\paperw8895 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 Dopo aver consolidato a proprio favore la situazione strategica lungo tutto il costituendo fronte orientale, Hitler diede inizio
il 22 giugno 1941 alle operazioni di guerra contro lÆURSS, convinto della loro rapida conclusione, che avrebbe consentito alla Germania di attendere con fiducia in occidente, sul progettato Vallo Atlantico, le conseguenze di una eventuale associazione d
elle forze britanniche e statunitensi.\par
Il piano (denominato ôBarbarossaö) approvato il 4 febbraio 1941 non fu quello graduato nel tempo e nello spazio dello stato maggiore, ma quello dÆimmediato totale annientamento, della ôguerra lampoö (\i Blitzkr
ieg\i0 ), ideato da Hitler. Questi era portato a sottovalutare lÆeffettiva consistenza militare del nemico. Per conseguire i suoi scopi, il comando supremo tedesco raggrupp≥ i corpi corazzati in quattro armate, ciascuna comprendente 5 o 6 divisioni e sos
tenuta da formidabile flotta aerea. Il comando dellÆArmata rossa, per evitare che i Tedeschi raggiungessero la linea geografica di Astrachan┤-Gor┤kij-Arcangelo impegn≥ il nemico quanto pi∙ a lungo fosse stato possibile, salvo, al momento critico, sospend
ere il combattimento e sottrarsi a esso facendosi scudo dello spazio. Talvolta, infatti, venivano interposte distanze anche di 250 km, che esaurivano di per sΘ stesse le formazioni motocorazzate, le quali giungevano alla fine delle loro tappe prive di ca
rburante. Siccome poi le cittα e le campagne dellÆURSS invasa erano state distrutte dal comando sovietico, secondo la tattica della ôterra bruciataö, i grandi complessi corazzati tedeschi rimanevano fermi in attesa dei rifornimenti. Altro inconveniente g
ravissimo si rivel≥ il fatto che i mezzi corazzati su cingolo erano serviti da mezzi di trasporto a ruota che nelle piste fangose sÆimpantanavano mettendo le forze corazzate dÆinvasione, prive dei loro naturali appoggi, nellÆimpossibilitα di piombare sui
massimi centri vitali sovietici prima dellÆautunno. Fu cos∞ che, anche per il ritardo imposto allÆavanzata tedesca dai complessi difensivi della linea ôStalinö, solo il 10 novembre 1941 lÆarmata di Brauchitsch potΘ prendere contatto con il sistema difen
sivo di Mosca. Il fango e poi il freddo intervennero nella battaglia a potenziare la difesa organizzata dallÆArmata rossa per la capitale. Il 6 dicembre, dopo circa 20 giorni di combattimenti, sostenuti nelle pi∙ avverse condizioni di clima e di terreno,
lÆimmane meccanismo della Wehrmacht concentrato contro Mosca cess≥ di funzionare; si procedette cos∞ alla prima controffensiva sovietica dÆinverno. Come la battaglia aerea di Londra, cos∞ la battaglia di Mosca ebbe conseguenze decisive sullÆesito della